D.D.SOUND
La scelta di utilizzare questo nome d'arte parallelamente al loro vero cognome fu mutuata dalle produzioni di Barry White, che fu solito firmare alcuni lavori come Love Unlimited Orchestra, offrendo così al mercato due marchi che potessero circolare nel mercato autonomamente senza
DANNY KEITH
Danny Keith era uno pseudonimo per un progetto di Italo Disco. Dal 1984 al 1987 il progetto è stato prodotto da Mauro Farina (che ha prestato la sua voce ad alcune delle canzoni) e Giuliano Crivellente e dal 1990 lo stesso progetto la voce è stata quella di Gianni Corraini, a.k.a. Ken Laszlo. Tra le sue produzioni riordiamo in particolar modo “Keep On Music”.
DEN HARROW
L’artista riconosciuto come più significativo del movimento Italo Disco è senza dubbio Den Harrow, che rappresenta un insolito ed interessante tentativo di creare in laboratorio il prototipo del cantante perfetto: alla produzione c’erano i dj milanesi Turatti e Chieregato, autori anche dei testi; ad esibirsi nei concerti e nei video era il biondo modello Stefano Zandri, mentre i pettegolezzi si alternano dando giudizi su chi sia stato a prestargli la voce, questi non sono interessi nostri, il nostro scopo è solo quello di ricordare uno degli artisti simbolo dell’epoca. Den Harrow all'anagrafe Stefano Zandri, nato a Nova Milanese il 4 giugno 1962, è Den Harrow che nel 1983 incontra Enrico Ruggeri con il quale collabora nella produzione del suo primo disco: "To Meet Me". Un terzo posto lo ottiene, invece, con il suo secondo singolo "A Taste Of Love", che conquista il mercato