LED ZEPPELIN
I Led Zeppelin si formano nel giugno del 1968 in Inghilterra. Il gruppo comprende Jimmy Page, Robert Plant, John Boham e Jonh Paul Jones. Nel gennaio 1969 esce LED ZEPPELIN, trenta ore di registrazione per un costo di 1782 sterline: un successo anche in America, dove entra nei Top 10. LED ZEPPELIN II è dell'ottobre 1969, e non solo non delude le attese dei fans, ma ne guadagna di nuovi grazie all'impatto di "Whole Lotta Love" e "Moby Dick". Muddy Waters fa causa al gruppo sostenendo che "Whole Lotta Love" è copiata da "You Need Love", ma in effetti tutto l'approccio dei Led Zep al rock, come dimostrano i bootleg, è fatto di continue citazioni, musicali e liriche. Nel 1970, Page e Plant si prendono un periodo di vacanza nel cottage gallese di Bron-yr-aur, che contribuisce a indirizzarli verso il
recupero di strumenti e arie della tradizione celtica. Un primo risultato è LED ZEPPELIN III, dove il fragore di "Immigrant song" è bilanciato dalle trame gentili di "Tangerine" e "That's the way". Nel novembre 1971 esce LED ZEPPELIN IV o "Zoso", come alcuni fans lo nominano ‘leggendo’ la dicitura di uno dei simboli carichi di chissà quali significati esoterici che i quattro hanno scelto per emblemi. Nel 1972 Page va in India a imitazione dei Beatles e di Mick Jagger qualche anno prima; di lì a poco qualcuno scopre (o pensa di scoprire) che il messaggio "if you listen very hard" contenuto in "Stairway to heaven" è letterale: facendo girare il solco al contrario, la puntina rivelerebbe una dolce elegia a Satana intonata da Plant. Nel marzo 1973 esce HOUSES OF THE HOLY, prima parziale delusione, anche a causa dell'impossibile raffronto con il disco precedente. C'è una ricerca di suoni nuovi, di atmosfere più sofisticate nelle quali è evidente la mano di John Paul Jones, che si dedica sempre più al mellotron in brani di notevole spessore come "No quarter" o "The rain song". Compare persino un reggae, "D'yer mak'er" (che non a caso si pronuncia come “Jamaica”). La popolarità "live" del gruppo comunque è esente da pericoli, e le vendite di HOUSES OF THE HOLY permettono la creazione della Swan Song, etichetta del gruppo che imita anche in questo caso la Apple dei Beatles e la Rolling Stones Records. Primo frutto è PHYSICAL GRAFFITI (1975), doppio album discontinuo nonostante alcuni lampi: il suono appare sempre più involuto, ma effettivamente unico nel suo genere. "Kashmir" è il manifesto dei "secondi" Led Zeppelin: una fusione ambiziosa di rock, blues e musica tradizionale asiatica. Il 1976 è l'anno di PRESENCE, meno pretenzioso ma anche meno ispirato, dove ci si rifugia nei toni epici di "Achille's last stand", che sembra sottolineare la dimensione omerica di una megaband sempre meno interessata ai tempi che corrono. Nella loro Inghilterra il punk sta esplodendo, ma per gli Zep la canzone non cambia: THE SONG REMAINS THE SAME è il titolo del doppio album dal vivo e del film in uscita alla fine del 1976. Un'autocelebrazione, che precede un periodo buio di problemi personali e familiari, al termine del quale il gruppo, sempre veneratissimo, dà alle stampe IN THROUGH THE OUT DOOR, nei negozi nel 1979. Durante le prove del nuovo, attesissimo tour, John Bonham viene trovato morto, a causa del cocktail di alcool e psicofarmaci che lo aiutavano a sostenere i ritmi elevatissimi e le performance straordinarie cui il gruppo aveva abituato il pubblico. I tre superstiti decidono che continuare non avrebbe avuto senso. Intraprendono diverse carriere, la più fortunata delle quali è quella di Plant, mentre deludono le prove di Page nei Firm, con Jeff Beck e con l'attesissimo disco solista OUTRIDER. Ogni tanto il gruppo ritorna a suonare dal vivo e negli anni Novanta Plant e Page suonano insieme in tour e pubblicano un disco, NO QUARTER, a metà tra l'unplugged e il nuovo lavoro. L’anno prima viene pubblicato il doppio The BBC SESSIONS, con esecuzioni dal vivo risalenti al periodo 1969-1971, selezionate dallo stesso Page. Nel 2003 prende finalmente corpo un progetto a lungo favoleggiato, un doppio DVD di oltre cinque ore di durata che documenta in immagini, per la prima volta, l’evoluzione live della band, accompagnato da un triplo CD, HOW THE WEST WAS WON, compilato pescando da due concerti tenuti a Los Angeles e Long Beach a fine giugno 1972. Nei primi giorni del settembre 2007 comincia a circolare notizia che Page, Plant, Jones e il figlio di Bonham, Jason, suonano a una serata di beneficenza in memoria di Ahmet Ertegun, fondatore della Atlantic Records e loro sostenitore della prima ora. I biglietti per il concerto reunion alla O2 Arena di Londra, 20 mila posti disponibili, vengono messi all’asta in rete provocando un’ondata record di contatti (20 milioni, secondo alcune stime). Causa una frattura al dito subita da Page, l’esibizione inizialmente fissata per il 26 novembre viene poi spostata al 10 dicembre: in quell’occasione gli Zeppelin sono preceduti sul palco da Rhythm Kings (il gruppo di Bill Wyman), Paolo Nutini, Foreigner e Pete Townshend, come loro legati alla Atlantic. Nel 2012 il gruppo pubblica LED ZEPPELIN: CELEBRATION DAY, CD/DVD che documenta il concerto del 2007. Alla presentazione alla stampa Plant, Page e Jones glissano alle domande su piani relativi a una nuova reunion.
Discografia:
1969 - Led Zeppelin
1969 - Led Zeppelin II
1970 - Led Zeppelin III
1971 - Led Zeppelin IV
1973 - Houses Of The Holy
1975 - Physical Graffiti
1976 - Presence
1976 - The Song Remains The Same (Live)
1979 - In Through The Out Door
1982 - Coda
1990 - Remasters (Raccolta)
1997 - BBC Sessions (Live/Studio)
2003 - How The West Was Won (Live)
2007 - Mothership (Raccolta)