LUDACRIS
L'hip hop di inizio millennio passa anche dalle mani e dall'ugola ispirata di Ludacris. Dopo aver fatto una proficua gavetta nelle radio di Atlanta come DJ, sale alla ribalta pubblicando l'album d'esordio "Incognegro" con l'etichetta indipendente da lui fondata Disturbing Tha Peace". Fin dai tempi di quel debutto, correva l'anno 2000, il talentuoso b-boy di Atlanta porta portato una ventata di originalità nella
scena urban. Il suo stile è ironico e tagliente, il suo flow è inconfondibile e potente e le sue rime vanno quasi sempre a segno: già da sole queste qualità bastano per essere un Mc di razza. Sospinto da uno Scarface in versione talent-scout, riesce a entrare nella scuderia Def Jam, che gli ripubblica l'album con un packaging fiammante e brani nuovi di pacca, e la sua stella incomincia a brillare anche oltre gli stretti confini della Georgia. Fare parte della major di riferimento per il mondo rap (per lo più intenzionata a lanciare artisti del sud) lo aiuta a crescere e a fare l'ulteriore salto di qualità, quello della svolta. Comincia a collaborare sempre più spesso con altri artisti, le sue caratteristiche infatti lo rendono il guest ideale: è bravo al punto giusto da impreziosire un pezzo con il suo featuring ma non così soverchiante da oscurare il protagonista di turno. E infatti arrivano ospitate a cascata in molte hit: Mariah Carey, Jermaine Dupri ("Welcome to Atlanta") Missy Elliott (nel fortunato "One Minute Man"), Fat Joe, Ginuwine, Jennifer Lopez P. Diddy e altri. Ma soprattutto Ludacris entra in contatto con i migliori producer sulla piazza, che contribuiscono non poco a rendere più incisivi i suoi pezzi: forse è proprio grazie a gente come The Neptunes, Timbaland e Organized Noise che le sue quotazioni hanno l'impennata decisiva. Il quarto album, "Chicken -N- Beer" (2003), arriva al numero uno della chart americana consacrando il rapper e tutta la wave del Dirty South come una delle più vivaci e innovative del rap degli ultimi anni (Cee-lo, Bubba Sparxxx e gli stessi Outkast sono suoi conterranei), pronta a scalare le vette più alte e a restarci più tempo possibile.
Discografia:
1999 - Incognegro
2000 - Back For The First Time
2001 - Word Of Mouf
2003 - Chicken & Beer
2004 - The Red Light District
2006 - Release Therapy
2008 - Theater Of The Mind
2010 - Battle Of The Sexes
2012 - Ludaversal