ERIC B. & RAKIM
Rakim (il cui vero nome è William Griffin Jr.) nasce il 28 Gennaio 1968 a New York, e più precisamente a Wyandanch, un sobborgo di Long Island. Gli anni della sua adolescenza sono fortemente influenzati dalla musica nera (in particolare jazz, blues ed R&B) e non poteva essere altrimenti vista l’alta percentuale di musicisti presenti all’interno della sua famiglia, tra cui Ruth Brown (sua zia), una vera e propria leggenda della musica R&B degli anni ’50. Agli inizi degli
anni ’80, William viene introdotto all’ascolto della musica hip hop da parte di suo fratello (un DJ amatoriale) che lo lascia partecipare alcune “session” improvvisate insieme ad alcuni amici. William si appassiona fin da subito a questo tipo di musica e già a 12 anni comincia a rappare i suoi primi freestyle, ispirandosi allo stile degli artisti più in voga del momento come Melle Mel, Grandmaster Flash & The Furious 5 e Kool Moe Dee, ed esibendosi durante feste scolastiche, block parties ed altre manifestazioni del genere. A differenza degli altri ragazzi dell’epoca, più interessati a comunicare un messaggio che ad “impressionare” il pubblico con uno stile personale, William si dimostra fin da giovane uno “stakanovista” del testo scritto, che cura nei minimi particolari, dalla scelta di singole parole all’uso di determinate metafore. A 16 anni William si converte alla religione islamica e, come è consuetudine in questi casi, rifiuta il suo nome da afro-americano e lo cambia in Rakim Allah, che in seguito diventerà il suo nome da M.C. Un anno più tardi, nel 1985, Rakim incontra Eric B. ( vero nome Eric Barrier ) un giovane DJ del Queens che, nel dopo scuola, mixa dischi per la stazione radiofonica WBLS ed impara a creare basi con il leggendario produttore Marley Marl. Rakim si accorge fin da subito che le basi “inconsuete” di Eric B. si adattano perfettamente al suo flow e gli propone di creare un duo DJ / M.C. di nome Eric B. & Rakim Il loro primo singolo, Eric B. Is President, registrato nei Power Play Studios di Manhattan e pubblicato nel 1986 su etichetta Zakia ( una etichetta indipendente di Harlem ), riscuote un successo sensazionale nella comunità hip hop di New York, diventando in breve tempo, insieme alla b-side My Melody, uno dei pezzi più suonati durante i block parties dell’estate del 1986. Il successo improvviso non dà comunque alla testa ai due ragazzi appena diciottenni, che invece di godersi il clamore del pubblico, una volta ottenuto un contratto discografico (con la Island Records) si rinchiudono nuovamente nei Power Play Studios e, in un periodo che va dalla fine del 1986 alla prima metà del 1987, lavorano insieme alla realizzazione di un album che cambierà per sempre il modo di fare hip hop nella New York di fine anni ’80. Stiamo parlando ovviamente di Paid In Full. Pubblicato nel Luglio del 1987, l’album è un capolavoro assoluto di esperimenti sonori e vocali. Le dieci tracce che lo compongono (di cui tre strumentali) esprimono ai massimi livelli le potenzialità del duo: da una parte le potenti “skills” di Rakim al microfono, dall’altra le eccentriche basi di Eric B. intrise di sample estratti da vecchi brani di James Brown, scratch, loop suonati al contrario ed un intero campionario di sonorità che nel corso dei successivi anni verrà ripreso (a volte reinventato, a volte spudoratamente copiato) da numerosi gruppi ed artisti di musica hip hop e non solo. Le tematiche affrontate da Rakim nei suoi testi non sono di carattere politico / sociale come quelle dei Public Enemy e della Boogie Down Productions (le altre crew hip hop in voga a New York in quel periodo ma si possono ricondurre essenzialmente a due argomenti principali : la religione islamica di cui è fervido sostenitore e le sue innate doti di M.C. ( una sorta di autocelebrazione insomma, con rime del tipo : I Take Seven MCs Put 'em In A Line / And add seven more brothers who think they can rhyme / Well It'll take seven more before I go for mine / And that's twenty-one MCs ate up at the same time). Ma quello che realmente incanta pubblico e critica non è ciò che Rakim dice, è come lo dice. La sua voce ipnotica, il suo flow che si adatta alla perfezione ad ogni base, la sua capacità di dosare la respirazione in modo da creare un fiume ininterrotto di parole, la sua abilità di scrivere rime inconsuete, sono tutti elementi che, uniti alla sua figura carismatica, ne fanno nel giro di pochi anni un vero e proprio punto di riferimento per gli M.C. nell’epoca, oltre che fonte di ispirazione per parecchie crew ed M.C. che da li a pochi anni avrebbero portato al successo la scena hip hop di New York come Wu Tang Clan, Gangstarr e Nas. Non a caso, dopo la pubblicazione dell'album Paid In Full, buona parte della stampa specializzata si affretta ad eleggere Rakim come “il più grande M.C. della storia della musica hip hop”, una affermazione che ancora oggi sono in molti a condividere. Dopo il successo di Paid In Full, nel 1988 il duo abbandona la Island Records, ottiene un contratto discografico con major discografica (la MCA) e pubblica un altro classico, Follow The Leader.
Discografia
1987 - Paid In Full
1988 - Follow The Leader
1990 - Let The Rhythm Hit 'Em
1992 - Don't Sweat The Technique