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DIANA ROSS

Diana-Ross-7689Diana Ross è nella top ten delle migliori vocalist dell'Era Rock. Ma se pensiamo all'attività come cantante delle Supremes negli anni '60, allora Diana è già la migliore. La Pantera di Detroit nasce nella città del Michigan il 26 marzo 1944 e comincia presto, bruciando subito le tappe: nel 1959 forma già il quartetto vocale delle Primettes con le amiche Mary Wilson, Florence Ballard e Barbara Martin. Dopo un anno, le quattro ugole d'oro firmano per la Motown Records, ma nel 1961 restano in tre (la Martin se ne va) e cambiano nome entrando nella storia: si chiamano Supremes e solo i Beatles venderanno più di loro. In 8 anni di carriera le Supremes (rinominate "Diana Ross and the Supremes" nel

1967, quando Cindy Birdsong rimpiazzerà la Ballard) infilano 12 singoli in testa alle popchart. Dopo l'ultimo successo, "Someday We'll Be Together" (ottobre 1969), Diana Ross si lancia nella carriera solista. All'inizio la Motown la affianca ai parolieri/produttori Nickolas Ashford e Valerie Simpson che, con un sapiente mix di pop e soul, le sfornano quattro singoli da Top 40, fra cui "Ain't No Mountain High Enough" (July 1970) che va dritto al numero uno. Intanto Diana si dà al cinema: mentre la vediamo nel lungometraggio biografico su Billie Holiday, "Lady Sings the Blues" (novembre 1972), la soundtrack va al numero uno e la Ross riceve pure una nomination agli Oscar. Nel giugno del 1973 Diana torna a fare dischi a tempo pieno, strizzando l'occhio alla discomusic: esce "Touch Me in the Morning" e si piazza nella Top Ten degli album, mentre la ballata title-track balza al numero uno dei singoli Usa. "Touch Me in the Morning" precede un platter di duetti con Marvin Gaye: "Diana & Marvin" (ottobre 1973), che le frutta ben tre hit. Ma è già la volta del secondo film: "Mahogany" (ottobre 1975), che le regala un altro singolo di successo nelle vesti della soundtrack, "Do You Know Where You're Going To". Questo, insieme al successivo numero uno, la disco-song "Love Hangover" (marzo 1976), brilla nel suo secondo disco solista semplicemente intitolato "Diana Ross" (febbraio 1976), che stazionerà per diverse settimane nella Top Ten a stelle strisce. Il terzo ruolo nel cinema le dà il successo con la pellicola "The Wiz" (ottobre 1978) al termine di un periodo non molto felice: nel 1976 divorzia e si trasferisce a New Tork, vicino al Central Park. Il successo sul grande schermo traina le uscite discografiche: "The Boss" (maggio 1979) diventa disco d'oro ed è bissato da un platino con "Diana" (secondo LP eponimo, anche se quello del 1971 - una soundtrack TV - aveva anche un punto esclamativo). Qui troviamo "Upside Down", che va al numero uno, e "I'm Coming Out", che entra nella Top Ten. Top Ten che Diana frequenterà anche nel 1980 con il tema del film "It's My Turn". Ma la più grande hit della sua carriera deve ancora arrivare: si chiama "Endless Love" (giugno 1981) ed è un duetto con Lionel Richie. Il singolo è anche l'ultimo successo di Diana Ross targato Motown: dopo oltre 20 anni di sodalizio con la storica etichetta all-black, Diana passa alla RCA. E la mossa è premiata subito a suon di vendite: il disco si chiama "Why Do Fools Fall in Love", la track omonima è una cover di Frankie Lymon And The Teenagers, e le frutta l'ingresso nella Top Ten, così come l'altro singolo "Mirror, Mirror". La serie dei dischi d'oro si sta però interrompendo: l'ultimo grande hit è nell'ottobre del 1982 con "Silk Electric", che piazza un altro singolo in Top Ten: "Muscles" scritta e prodotta da un certo Michael Jackson. La leggenda racconta anche che Diana abbia iniziato alle gioie del sesso il giovane Jacko, quasi circuendolo (evento accennato da Jackson in "Dirty Diana", dell'album "Bad"). Fra gli ultimi dischi caldi di Diana spicca "Swept Away" (settembre 1984), con la hit "Missing You", ma ormai nella seconda metà degli anni '80 la Ross non brilla più: da qui, il ritorno in Motown nel 1989. Nel 1993 la Pantera di Detroit si riavvicina ancora agli standard pop con il live "Diana Ross Live: The Lady Sings ... Jazz & Blues, Stolen Moments" (aprile 1993). Il resto è Storia e consacrazione: nell'ottobre del 1993 la Motown pubblica il box quadruplo retrospettivo "Forever Diana" che precede di un anno l'autobiograia della vocalist. Il 1995 è l'anno di "Take Me Higher", seguito a quattro anni di distanza da "Every Day Is a New Day", mentre nel 2000 Diana Ross torna con le Supremes, ma solo per promuovere la nuova prova solista "Gift of Love" e senza Mary Wilson e Cindy Byrdsong (rispettivamente rimpiazzate da Lynda Laurence e Scherrie Payne, che però non c'erano ai tempi d'oro).

 


 
Discografia:

1970 - Diana Ross
1970 - Everything Is Everything
1971 - Surrender
1971 - Diana ! TV Special
1971 - Greatest Hits- Volume 1
1972 - Lady Sings The Blues
1973 - Touch Me In The Morning
1973 - Diana & Marvin (con Marvin Gaye)
1973 - Last Time I Saw Him
1974 - Live At Caesars Palace
1974 - Mahogany
1976 - Diana Ross
1976 - Greatest Hits (Volume II)
1977 - Baby It's Me
1977 - An Evening With Diana Ross
1978 - Ross
1979 - The Boss
1980 - Diana
1981 - To Love Again
1981 - All The Great Hits
1981 - Why Do Fools Fall In Love
1982 - Diana's Duets
1982 - Silk Electric
1983 - Ross
1984 - Swept Away
1984 - All The Great Love Songs
1984 - 14 Greatest Love Songs
1985 - Eaten Alive
1987 - Red Hot Rhythm & Blues
1988 - Love Songs Diana Ross & Michael Jackson
1989 - Workin' Overtime
1989 - Greatest Hits Live
1991 - The Force Behind The Power
1992 - When You Dream (Solo Per Il Mercato Discografico Giapponese)
1992 - Motown's Greatest Hits
1992 - Christmas in Vienna (Live, Con Placido Domingo e Josè Carreras)
1993 - Stolen Moments
1993 - Forever Diana
1993 - One Woman (The Ultimate Collection)
1994 - Extended Diana (The Remixes)
1994 - A Very Special Season
1994 - Making Spirits brights (Solo Per Il Mercato Discografico Olandese)
1995 - Take Me Higher
1996 - Voice Of Love
1996 - A Gift Of Love (Solo Per Il Mercato Discografico Giapponese)
1997 - The Years At RCA
1998 - 40 Golden Motown's Hits
1999 - Every Day Is A New Day
2001 - Love & Life, The Very Best Of Diana Ross
2006 - Blue
2006 - I Love You
2012 - The Greatest