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SMITHS

Smiths-fr10-pawebFra tutte le band musicali che emersero durante il Punk Rock degli ultimi anni '70, i CURE furono e una delle più popolari e stabili. Condotto attraverso le numerose incarnazioni del cantante e chitarrista ROBERT SMITH, il gruppo divenne famoso per le loro lente e oscure canzoni. Ma l'immagine pubblica ha spesso nascosto la diversità musicale dei CURE. All'inizio suonavano strane canzoni Rock tendenti al Pop, poi lentamente la loro musica cambiò in un genere sempre più complesso. Infatti verso l'inizio degli anni '80, il gruppo seguì la corrente della musica Dark, creando lunghissimi spartiti per chitarra e

sintetizzatore, componendo tre album intensi e pieni di dolore, tristezza e paure. Dopo qualche anno il gruppo lasciò questo genere alternando periodi di Pop/Rock a Goth Rock. Verso la fine degli anni '80 i CURE divennero famosi non solo nella loro terra d'origine, l'Inghilterra, ma anche negli Stati Uniti e in varie parti d'Europa. Inizialmente chiamati EASY CURE, il gruppo fu formato nel 1976 dai compagni di scuola Robert Smith (Voce, Chitarra), Michael Dempsey (Basso), e Laurence "Lol" Tolhurst (Batteria). All'inizio il gruppo suonò strane canzoni Rock/Pop con chitarra, con testi pseudo-letterari, come evidenziato dalla canzone ispirata dal romanzo "Lo Straniero" di Albert Camus, "Killing an Arab". Una cassetta dimostrativa con la canzone "Killing an Arab" arrivò nelle mani di Chris Parry, un rappresentante A&R della casa discografica Polydor Records, e fu talmente impressionato dalla canzone che creò per la sua vendita una casa di distribuzione indipendente ma momentanea nel dicembre del 1978, la Small Wonder, e da quel momento il nome del gruppo fu troncato a CURE. Più tardi, nel 1979, Parry lasciò la Polydor per fondare la sua propria casa discografica, la FICTION, e i CURE furono una delle prime band che firmò il contratto con la nuova casa discografica. "Killing an Arab" fu distribuita di nuovo nel febbraio del 1979 e i CURE partirono per il loro primo tour in Inghilterra. Nel maggio del 1979 i CURE distribuirono il loro album di debutto, "THREE IMAGINARY BOYS", con buona critica della stampa della musica britannica. Più tardi, lo stesso anno, il gruppo rilasciò i singoli non-LP "Boys don't Cry" e "Jumping Someone Else's Train". Quello stesso periodo i CURE partirono per un grande tour con i Siouxsie & Banshees. Durante il tour il chitarrista dei Siouxsie & Banshees, John McKay lasciò il gruppo e Robert Smith per tutta la successiva decade volle collaborare con il gruppo dei Siouxsie & Banshees. Alla fine del 1979 i CURE rilasciarono un singolo "I'm a Cult Hero" sotto il nome "The Cult Heroes". In seguito Dempsey lasciò il gruppo per unirsi agli Associates e così fu sostituito da Simon Gallup. Sempre nello stesso periodo si unì ai CURE un tastierista, Matthieu Heartley. Il secondo album del gruppo "SEVENTEEN SECONDS" fu rilasciato nella primavera del 1980, e da questo album comincia la trilogia Dark che continuerà con l'album "FAITH" e finirà con "PORNOGRAPHY". Questo è un periodo strano per il leader del gruppo Robert Smith. Infatti in questo e nei successivi due album, Robert Smith esprime principalmente i suoi stati d'animo. Nel primo sicuramente infelicità, nel secondo paura e nel terzo rabbia. "Seventeen Seconds" fu definito dal cantante il primo vero album del gruppo e principalmente il suo primo vero album, un album dove trasparivano i suoi veri sentimenti e le sue vere emozioni. Con l'arrivo del tastierista la musica divenne più complessa e più sperimentale. Il singolo dell'album "A Forest" raggiunse la 31ma posizione. Il gruppo iniziò il suo primo tour mondiale. Durante la tappa australiana del tour, Matthieu Heartley lasciò il gruppo che continuò senza di lui. Nel 1981 rilasciarono il loro terzo album "FAITH", sempre di stampo Dark, e raggiunse la 14ma posizione e lanciò il singolo "Primary". Il quarto e ultimo album della trilogia Dark dei CURE fu "PORNOGRAPHY" e fu rilasciato nel 1982. "PORNOGRAPHY" allargò la loro fama in Inghilterra e raggiunsero i migliori dieci. Durante (se non prima) il tour di "PORNOGRAPHY", tra Robert Smith e Simon Gallup iniziò un forte litigio che culminò dopo il concerto a Strasburgo con lo scioglimento non ufficiale del gruppo. Robert sparisce improvvisamente e la trilogia Dark si chiude con questo drammatico episodio. Ritornato indietro nei suoi passi, Robert si rende conto di aver sbagliato, dicendo "volevo che tutti nel mio gruppo fossero come me" e con Lol Tolhurst (che era passato dalla batteria al sintetizzatore) rilascia un nuovo singolo "Let's Go to Bed". Robert Smith dedicò molto tempo del 1983 ai Siouxsie & Banshees, registrando l'album "HYAENA" con il gruppo e apparendo come chitarrista durante il tour dell'album. Smith formò anche una banda col bassista dei Siouxie & Banshees, Steve Severin, chiamata "THE GLOVE", sempre nel 1983. I GLOVE rilasciarono il loro unico album "BLUE SUNSHINE" verso la fine del 1983. Nella tarda estate del 1983 si formò un nuovo gruppo nei CURE (Robert Smith, Lol Tolhurst, il batterista Andy Anderson e il bassista Phil Thornalley) e registrarono un nuovo singolo, il vivace "THE LOVECATS". La canzone fu rilasciata al termine del 1983 e divenne il singolo più venduto del gruppo, raggiungendo la settima posizione in Gran Bretagna.  Il primo album del nuovo gruppo dei CURE e il quinto per Robert e Lol fu "THE TOP" e uscì nel 1984. Il singolo dell'album "The Caterpillar" raggiunse la 14ma posizione. L'album si avvicinava alla musica Pop, ma le melodie erano sempre quelle tristi di Pornography. Durante il tour mondiale di "The Top", Anderson fu cacciato da Robert per i suoi problemi dovuti all'alcool e verso la fine del tour Thornalley lascia il gruppo. Siamo nel 1985 e i CURE rinnovarono la band con il batterista Boris Williams, il chitarrista Porl Thompson e il ritorno del bassista Simon Gallup. Verso la fine del 1985 i CURE rilasciarono il loro sesto album "THE HEAD ON THE DOOR", un album che rese famosi i CURE in tutto il mondo. La musica di quest'album è molto orientata verso il Pop e fu questa la chiave che permise ai CURE di diventare cosi popolari. Raggiunsero i primi dieci in Gran Bretagna e la 59ma posizione negli U.S.A. Per la prima volta la band è arrivata tra le migliori cento negli U.S.A. e questo grazie ai singoli "In Between Days" e "Close to Me", entrambi di "The Head on the Door". Le due canzoni divennero così popolari negli U.S.A. che furono le più suonate dai Radio-College in quel periodo. I CURE seguendo la scia del successo di "The Head on the Door", rilasciarono la compilation "STARING AT THE SEA: THE SINGLES", una raccolta di tutti i singoli dei CURE. "Staring at the sea: the Singles" raggiunse la quarta posizione in Gran Bretagna e la 48ma negli U.S.A. Il seguente album dei CURE fu "KISS ME, KISS ME, KISS ME" e fu rilasciato nel 1987. L'album seguiva sempre la corrente Pop. I singoli in Gran Bretagna del nuovo album furono quattro: "Why Can't I Be You", "Catch", "Just Like Heaven", "Hot Hot Hot!!!", mentre negli U.S.A. "Just Like Heaven" raggiunse la prima posizione. Dopo il tour di "Kiss Me, Kiss Me, Kiss Me" i CURE si concessero una breve pausa. Prima che i CURE nel 1988 ricominciassero a lavorare sul loro nuovo album, Robert e Simon annunciarono che Lol Tolhurst era stato letteralmente scacciato dalla band. Infatti il resto della band non poteva più tollerare gli eccessi di Lol, sicuramente causati dall'alcool.Tolhurst subito mosse un'azione legale contro il resto del gruppo, dicendo che il suo ruolo nel gruppo era importantissimo. Nel frattempo, i CURE sostituirono Tolhurst col tastierista dei Psychedelic Furs, Roger O'Donnell e registrarono il loro ottavo album "DISINTEGRATION". "Disintegration" si può definire il capolavoro dei CURE (secondo l'autore del sito...). Il successo dell'album è dovuto soprattutto ai singoli, "LULLABY" (che nella primavera del 1989 arrivò quinto in Gran Bretagna) e a "LOVESONG" (che nell'estate del 1989 negli U.S.A. arrivò addirittura secondo). L'album raggiunse la terza posizione il Gran Bretagna e la 14ma negli U.S.A. In "Disintegration", come nei tre precedenti album Dark, si riflette di nuovo lo stato d'animo del leader del gruppo Robert Smith, che non è pià rabbioso, triste, pauroso, ma rassegnato; nel nuovo album dei CURE troviamo uno Smith rassegnato ma non triste, malinconico ma non morto, come aveva invece dimostrato nella trilogia Dark. In "Disintegration" troviamo dodici canzoni, diverse nel genere musicale (infatti l'album spazia tra Goth Rock e Rock/Pop), ma identiche per quello che dicono e fanno sentire. Con "Disintegration" i CURE iniziano a suonare negli stadi della Gran Bretagna e degli U.S.A. e fecero un interminabile tour che durò quasi un anno. Verso la fine del 1990 i CURE rilasciarono "MIXED UP", una collezione di alcune canzoni rifatte con il nuovo singolo "Never Enough". Dopo il tour di "Disintegration", Roger O'Donnell lasciò il gruppo e fu sostituito dal tecnico specializzato del tour dei CURE, Perry Bamonte. Nella primavera del 1992 il gruppo rilasciò l'ennesimo album "WISH" e fu un successo strepitoso, balzando al primo posto in Gran Bretagna e al secondo posto negli U.S.A. e lanciando i due famosissimi singoli "High" e "Friday I'm in Love". Subito dopo i CURE partirono per un nuovo tour mondiale. Il concerto a Detroit fu documentato in un film chiamato "SHOW". Nel 1993 furono rilasciati il film, e due album live (il doppio "SHOW" e "PARIS"). Nel 1993 Porl Thompson lasciò i CURE per unirsi ai Led Zeppelin. Poco più tardi se ne va anche Boris Williams, per formare un nuovo gruppo con la sua fidanzata. Durante la maggiorparte del 1993 e l'inizio del 1994 i CURE furono occupati con la causa ingiunta da Lol Tolhurst (Lol Tolhurst pretendeva denaro dai CURE). Vinta la causa i CURE verso la fine del 1994 iniziarono i lavori per il nuovo album. Roger O'Donnell ritornò alla band come tastierista e Perry Bamonte cambiò il suo ruolo nei CURE diventando chitarrista.   I CURE trovarono un nuovo batterista grazie ad un annuncio su un giornale musicale Britannico, così entrò un nuovo batterista: Jason Cooper. Durante il 1995 i CURE registrarono il loro decimo album, facendo una pausa durante l'estate per il festival musicale europeo. Nella primavera del 1996 fu finalmente rilasciato il nuovo album "WILD MOOD SWINGS". "Wild Mood Swings" è un album misto, con qualche canzone Pop, alcune un po' esotiche e altre che riprendono il vecchio stile dei CURE, un po' malinconico. Nel 1997 esce la seconda collezione dei singoli dei CURE "GALORE", che riprende tutti i singoli dall'album "Kiss Me, Kiss Me, Kiss Me" fino a "Wild Mood Swings".

 


 

Discografia:

1979 - Three Imaginary Boys
1980 - Seventeen Seconds
1981 - Faith
1982 - Pornography
1984 - The Top
1985 - The Head On The Door
1987 - Kiss Me Kiss Me Kiss Me
1989 - Disintegration
1992 - Wish
1996 - Wild Mood Swings
2000 - Bloodflowers
2004 - The Cure
2008 - 4:13 Dream