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PAUL HARDCASTLE

PaulHardcastle006Dopo aver studiato pianoforte, nei primi anni '80, Hardcastle suonò le tastiere in diversi singoli dell'etichetta discografica "Oval" per molti gruppi e artisti musicali. Successivamente, nel 1985, decide di intraprendere una carriera solista, specializzandosi in musica disco. Questa incominciò con il disco Zero One, frutto di una collaborazione con il gruppo funk Universal Funk. Da questo esperimento vennero pubblicati due singoli: la rilassante Rain Forest e l'inquietante Sound Chaser. Questi entrarono immediatamente nelle classifiche di musica dance, specialmente Rain Forest che si posizionò al numero 57 della

Hot 100. Subito dopo Hardcastle pubblicò una cover di un pezzo dei D-Train You're The One For Me, unita con altre due sue composizioni, AM e Daybreak. Sempre nello stesso anno, pubblica il suo album di debutto, dal titolo omonimo, ricco di brani da discoteca come King Tut, Just for Money, Central Park, Better e la famosissima 19. Quest'ultima è una delle canzoni più note del musicista britannico ed è incentrata sulla partecipazione, da parte degli americani alla guerra del Vietnam e l'effetto che questa ebbe sui soldati coinvolti. Dopo questa canzone, Hardcastle pubblicò: Don't Waste My Time (con la voce di Carol Kenyon) che raggiunse la posizione numero 8 nella UK Singles Chart, The Wizard, che è diventata la colonna sonora per la trasmissione televisiva Top of the Pops e The Voyager, che è stato utilizzato per il programma della BBC, "Holiday". Dopo il 1986, Paul Hardcastle iniziò a occuparsi principalmente di colonne sonore per show televisivi (infatti, scrisse il tema principale di "Saturday Live") e remix di alcuni lavori, alcuni di artisti come Five Star, Barry White, Third World, Sinitta, Johnny Logan, Hiroshima e Ian Dury. Nel 1988, rilascia il suo primo (e unico) concept album, No Winners, che si concentra sugli effetti distruttivi della corsa agli armamenti della Guerra Fredda. Da qui, egli cambia rotta e si tuffa nell'universo del free jazz. Diventerà una delle icone più rappresentative di questo stile, soprattutto nel 2000 con il singolo Desire. Hardcastle ha registrato diversi album smooth jazz, alternando uscite sotto i nomi di Kiss The Sky, The Jazzmasters, e Hardcastle. In questi lavori vi è la collaborazione con alcuni cantanti (come Helen Rogers, Becki Biggins, e Margo LeDuc) e sassofonisti tra cui Gary Barnacle, Snake Davis, Phil Todd, Tony Woods, e Rock Hendricks. Tutti questi rilasci sono stati poi riprodotti su radio smooth jazz negli Stati Uniti. Paul quindi nel 2008 vinse come miglior artista jazz nella Smooth of the Year Award.



 

Discografia:

Album

1984 - Daybreak
1985 - Zero One
1985 - Paul Hardcastle
1988 - No winners
1990 - Sound Syndicate
1992 - Kiss The Sky
1994 - Millennium Sky Way
1997 - First Light
2004 - The Smooth Cuts
2009 - Zero One

 

Singoli

1984 - Eat Your Heart Out
1984 - Rain Forest
1984 - Guilty
1984 - You're the One For Me/Daybreak/A.M.
1985 - Rainforest
1985 - 19
1985 - Just For Money
1985 - : King Tut
1986 - Don't Waste My Time
1986 - Foolin' Yourself
1986 - The Wizard
1988 - 40 Years
1988 - Walk In The Night
1989 - Are You Ready
2011 - Rainforest/What's Going On
2011 - Easy Come, Easy Go