JEAN MICHEL JARRE

Nato il 24 Agosto 1948 dal famoso compositore di colonne sonore per film, Maurice Jarre, Jean Michel è senza dubbio uno degli artisti più conosciuti non solo nell'ambito di tutta la musica internazionale, tanto da essere considerato il creatore della musica elettronica. È praticamente impossibile dire di non aver mai ascoltato un suo brano, vista la popolarità che ha conquistato nei suoi 30 anni di attività. Una popolarità dovuta anche al fatto che fu uno

dei primi artisti ad aver usato nelle sue composizioni uno strumento tanto misterioso qual è il sintetizzatore. Cominciò a studiare piano all'età di soli 5 anni anche se qualche anno più tardi, abbandonò i suoi studi per dedicarsi prima a brani jazz, poi alla creazione di un gruppo chiamato "Mystere IV". Le sue prime composizioni elettro-acustiche risalgono al 1971, anno in cui lanciò il singolo La Cage, che non fu per niente considerato dal grande pubblico); un anno dopo gli venne chiesto da Francis Dreyfus di comporre brevi musiche da usare in aeroporti ed altri luoghi pubblici del Nord America e del Canada. Musiche che vennero raccolte in un album chiamato Deserted Palace, che subì la stessa sorte di La Cage. Nel 1973 compose anche le musiche per il film Les Granges Brulées, ma anche in quell'occasione sfuggì all'attenzione del pubblico. Nel 1976, arriva una novità: nell'agosto di quell'anno, Jean Michel si chiude nel suo studio musicale a Parigi e comincia a lavorare duramente ad un album divenuto leggenda: Oxygene Oxygene IV divenne subito un successo internazionale: 50 milioni di copie dell'album vendute fino ad ora. Un successo mai raggiunto da un artista. Il segreto del successo? L'uso di suoni e ritmi che, in quel lontano 1976, erano alquanto insoliti (ma al tempo stesso nuovi). E di certo non finì lì la storia: perché gli album che uscirono in seguito furono un successo uno dietro l'altro. Senza dubbio, Jarre si può definire un artista poliedrico che ha spaziato in tutti i campi musicali: dall'elettronica al pop, dal dance alla techno, dall'ambient all'elettro-jazz... La sua popolarità è dovuta anche alla presenza del suo nome sul Guinness dei Primati per ben quattro volte: tre per aver attratto il maggior numero di persone ai suoi concerti (e parliamo di più di 1 milione di spettatori), che sono spettacolari giochi di luce e di fuochi d'artificio (grazie anche all'uso di strumenti da parte dell'artista piuttosto stravaganti, come l'arpa laser fotografata nella foto in alto), ed una volta per aver creato l'album più raro al mondo: Music For Supermarkets.

Discografia:

1972 - Deserted Palace
1973 - Les Granges Brûlées
1976 - Oxygène
1978 - Équinoxe
1981 - Magnetic Fields (Les Chants Magnétiques)
1983 - Music For Supermarkets (Musique Pour Supermarché)
1984 - Zoolook
1986 - Rendez-Vous
1988 - Revolutions
1990 - Waiting For Cousteau (En attendant Cousteau)
1993 - Chronologie
1997 - Oxygene 7-13
1998 - Odyssey Through O2
2000 - Métamorphoses
2001 - Interior Music
2002 - Sessions 2000
2003 - Geometry Of Love
2007 - Téo & Téa
2007 - Oxygene: New Master Recording