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INXS

INXS2La band australiana si forma nel 1979 a partire dal nucleo dei Farriss Brothers, formato, come lascia intuire il nome, dai fratelli Andrew, Tim e Jon Farriss, a cui si aggiungono il bassista Garry Gary Beers, il sassofonista Kirk Pengilly e il vocalist Michael Hutchence, vero leader della band. Nel 1980 il gruppo fa così uscire l’album eponimo di debutto, che riscuote un primo timido ma incoraggiante successo nella loro madre patria; un po’ meglio va l’anno successivo con “Underneath the colours”, ma è soprattutto con “Shabooh Shoobah”, datato 1982, che la band comincia finalmente a farsi un nome, facendosi notare non solo in Australia ma pure negli Stati

Uniti, dove il primo singolo “The one thing” entra nella top-30. Il processo di consolidamento va quindi avanti nel 1984 con ‘The swing’, che sfonda in Australia e fa qualche timido passo in avanti in America ma non viene minimamente notato in Inghilterra e in Europa, mentre è con ‘Listen Like Thieves’ che la band si prepara al grande salto, trainata soprattutto dal singolo ‘What you need’, che si piazza al quinto posto nella classifica di Billboard. L’anno giusto è comunque il 1987: il sex appeal di Hutchence, gli azzeccati arangiamenti di brani come “Need You Tonigh” (loro primo e unico singolo a raggiungere la prima posizione in America, con un riff di chitarra iniziale che è diventato celebre) e il passaggio dall’influenza new wave ad un rock più classico portano gli Inxs e il loro nuovo album “Kick” a sfondare e a raggiungere la top ten in tutto il mondo, perfino in quell’Inghilterra che era stata fino ad allora tiepida nei loro confronti. A ‘Kick’ segue un lunghissimo tour, che tiene il gruppo lontano dallo studio di registrazione per ben tre anni: è infatti il 1990 quando esce l’atteso seguito, “X”, che però delude almeno in parte le aspettative dei fans. La parabola discendente si conferma anche due anni più tardi, quando il nuovo disco d’inediti, “Welcome to wherever you are”, raggiunge sì la vetta della classifica in Inghilterra ma porta a casa risultati deludenti perfino in Australia. Sentendosi in parte superati dal nuovo rock con influenze grunge di inizio anni ’90, gli Inxs tentano un’ultima carta per tornare in vetta nel 1993 con ‘Full moon, dirty hearts’, che però continua a vendere bene solo in Inghilterra, dove, paradossalmente, la band ha più successo negli anni ’90 che negli ’80. Nonostante la crisi di successo, la personalità di Hutchence è comunque sempre alla ribalta: vero e proprio latin lover, presenzia spesso sui rotocalchi mondani per le relazioni con la collega e compatriota Kylie Minogue, con la modella danese Helena Christensen e con la conduttrice televisiva britannica Paula Yates. Proprio poche settimane dopo l’uscita del nuovo album, “Elegantly wasted”, però, Michael Hutchence viene trovato morto in una camera d’albergo di Sydney, apparentemente a causa di un suicidio anche se alcuni fan ritengono che la vera ragione sia legata a un soffocamento autoerotico finito male. Nonostante se ne sia andato il loro leader, gli Inxs però non si sciolgono: attorno al 2000 tengono infatti una serie di concerti con vari amici al posto del loro vecchio cantante, da Terence Trent D’Arby a Jimmy Barnes, fino a trovare un sostituto ideale in Jon Stevens, che inizia a cantare con loro nel 2000 ma viene introdotto ufficialmente nel gruppo solo due anni più tardi. L’esperienza è comunque di breve durata: già nel 2003 Stevens lascia infatti il gruppo per intraprendere la carriera solista. La band australiana si mette quindi di nuovo alla ricerca di un cantante, ma questa volta decide di intraprendere l’originale strada del reality show: tramite il network televisivo Cbs, infatti, il gruppo mette in piedi un concorso che porta gli aspiranti front-man a sfidarsi l’un l’altro per 11 settimane, fino al verdetto finale. A spuntarla, nel settembre 2005, è il canadese J.D. Fortune, che è entrato nel gruppo giusto in tempo per incidere “Switch”, il nuovo album d’inediti dopo otto anni di silenzio.

 


 

Discografia:

1980 - INXS
1981 - Underneath The Colours
1982 - Shabooh Shoobah
1984 - The Swing
1985 - Listen Like Thieves
1987 - Kick
1990 - X