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HUMAN LEAGUE

HumanL01Dopo l'uscita di Travelogue il gruppo si divide, Ware e Marsh recuperano Glen Gregory e danno vita agli Heaven 17, mentre Oakey e Wright (diventato nel frattempo tastierista) proseguono col nome Human League. Per soddisfare le esigenze dell'imminente tour europeo assumono Ian Burden al basso e allargano la line up del gruppo con due cantanti diciassettenni, Susanne Ann Sulley e Joanne Catherall, incontrate in un club della loro città. Nel 1981, sotto l'egida

della Virgin, registrarono il loro album più di successo, dal titolo Dare, trascinato nelle vendite anche da alcuni singoli amati dal grande pubblico, il più famoso dei quali resta Don't You Want Me, numero uno nella classifica britannica nel periodo natalizio e uno dei singoli che hanno più venduto in quello stesso anno, raggiungendo anche la seconda posizione negli Stati Uniti durante l'estate successiva. In questa fase della loro carriera, gli Human League venivano associati a un movimento musicale ancora diverso, il neoromanticismo. Dopo aver speso svariati mesi cercando i giusti suoni che potessero divenire i degni eredi dell'album di successo che era stato Dare, dopo che il loro produttore aveva abbandonato il progetto facendo loro cestinare tutto il lavoro fino a quel momento fatto ed esser ripartiti dall'inizio con nuovi produttori, finalmente nel maggio 1984 pubblicarono un singolo carico di molti significati politici, The Lebanon, che raggiunse l'undicesima posizione in GB. Era un brano che si distanziava molto dal materiale precedente, un singolo pieno di chitarre e di sonorità rock. L'album, che seguì di lì a poco, dall'emblematico titolo di Hysteria per il difficile e teso processo di registrazione, divise critica e pubblico proprio per questa sua nuova direzione musicale e non ebbe il successo che ci si sarebbe potuti attendere. In quello stesso anno, gli Human League vissero di fama riflessa per un album che vide il loro cantante collaborare con Giorgio Moroder con un brano parte della colonna sonora di Electric Dreams. Nell''86, in un periodo di stagnazione creativa, la Virgin mise al loro fianco una coppia di produttori americani, famosi nel R&B, che avevano appena lavorato al grande successo internazionale di Janet Jackson: tutto ciò non rese però i risultati sperati. Martyn Ware e Ian Craig Marsh erano due programmatori di computer uniti dall'amore per due stili musicali abbastanza diversi tra loro, la musica pop, come il glam rock e lo stile Motown, e la musica elettronica d'avanguardia. Comprarono un sintetizzatore e cominciarono a produrre musica nel loro studio, formando poi un gruppo con Adi Newton (The Future), che lasciò dopo qualche tempo la compagine. Glenn Gregory (successivamente leader di un'altra loro band, gli Heaven 17), prima scelta, non era in quel momento disponibile e dovettero quindi ripiegare su Oakey, appunto, un ex compagno di scuola. Al gruppo si aggiunge successivamente Philip Adrian Wright in veste di scenografo e addetto alle proiezioni durante gli spettacoli live. I primi due lavori pubblicati da questa formazione originale furono tiepidi successi, Reproduction nel '79 e Travelogue l'anno seguente, che pur entrarono nei primi 40 posti della classifica inglese degli album: il pubblico li percepì come una band Post-punk, mentre il cantante vedeva il proprio lavoro come un moderno pop commerciale.



 

Discografia:

1979 - Reproduction
1980 - Travelogue
1981 - Dare
1982 - Love And Dancing
1984 - Hysteria
1986 - Crash
1990 - Romantic?
1995 - Octopus
2001 - Secrets
2011 - Credo